martedì 20 gennaio 2015

Recensione: Sapevo tutto di lei

“Imboccò la passerella di legno del lungomare e fu subito investito da una folata di aria salmastra proveniente dall’oceano. Alzando lo sguardo sulle nubi in movimento, pensò che presto sarebbe nevicato, anche se mancava solo un giorno all’inizio della primavera. Era stato un lungo inverno e tutti non vedevano l’ora che il clima si facesse più mite. Non lui, però.” (prime righe del libro).

AUTRICE: Mary Higgings Clark (traduzione di M. B. Piccioli)
EDITO DA: Sperling & Kupfer
ANNO DI PUBBLICAZIONE: 2014
ACQUISTATO DA: Mondadori
GENERE: Giallo, Mistero
NUMERO DI PAGINE: 433
COSTO: € 10,00

Qualche informazione sull’autrice
Mary Higgings Clark, acclamata autrice di numerosissimi bestseller internazionali che hanno venduto più di trecento milioni di copie, è nota in tutto il mondo come la Regina della suspense. Vive a Saddle River, nel New Jersey, con il marito. Madre di cinque figli, si divide tra la scrittura e i molti nipoti.

Trama
In cerca di tranquillità dopo la fine del suo matrimonio, Emily Graham decide di comprare un’antica villa a Spring Lake, appartenuta un tempo alla sua famiglia. Ben presto però questa scelta si trasforma in un incubo. Durante la ristrutturazione vengono infatti ritrovati i resti di due cadaveri: il primo, di una ragazza del posto scomparsa quattro anni prima; il secondo di un’antenata di Emily, sparita nel 1891. Coinvolta suo malgrado nelle indagini, Emily sospetta un legame tra i due, seppur lontani, delitti. La pista è giusta, ma Emily ancora non sa che la prossima vittima potrebbe essere lei..

deborasenzah copertina Sapevo tutto di lei
Opinioni
Ero in cerca di un libro con una buona dose di suspense, adrenalina e colpi di scena. I libri con queste caratteristiche mi sono sempre piaciuti, e, complice una passeggiata in centro, mi sono infilata nella mia libreria preferita ed ho dato un’occhiata alla sezione gialli. L’occhio mi è caduto su questo volume della Clark. Avendo già sentito parlare di quest’autrice come una grande scrittrice di gialli, decido di prendere questo volume, incuriosita dalla trama: due delitti lontani ma in qualche modo collegati e la protagonista ignara del pericolo che corre erano elementi che cadevano ad hoc rispetto alla mia voglia di leggere qualcosa di forte.
Purtroppo, quasi tutte le mie aspettative sono state deluse. Premetto che è il primo volume che leggo della Clark, e forse sono stata sfortunata io ad aver scelto proprio uno dei suoi libri peggiori (anzi, se avete altri suoi libri da consigliarmi, sono tutt’orecchi!), ma… il nominativo di Regina della suspense mi sembra un po’ esagerato.
Sinceramente, avevo intuito chi fosse l’assassino almeno una decina di capitoli prima della fine del libro. L’autrice tenta di depistarci sparpagliando qua e la nel libro indizi contradditori e false piste, ma l’assassino era semplicemente la persona meno presa di mira dalla Clark. La narrazione non è serrata: ci si perde in mille giri di parole, senza mai arrivare al sodo; la fine è davvero frettolosa, condensata in un capitolo, senza un filo di adrenalina o di suspense. Per tutto il libro si parla di possibile reincarnazione dell’assassino del 1891, nel killer che sta terrorizzando Emily nel presente: la cosa che mi ha lasciata a bocca aperta, è che la conclusione del romanzo sembra avvalorare quest’ipotesi! Secondo me, un giallo non può avere elementi quasi fantastici: deve sembrare reale!
Tra i libri che ho letto, il top in questo genere è “La verità sul caso Harry Quebert”: dettagli succosi, elementi intricati sui quali scervellarsi per trovare una soluzione, colpi di scena, narrazione serrata. Elementi che purtroppo non ho trovato in “Sapevo tutto di lei”. Una piccola delusione!


A CHI LO SUGGERISCO?
-Lettori adulti, non necessariamente esperti.
-A chi vuole leggere un giallo senza grandi pretese.

DA LEGGERE CON.. un foglio e una matita: i personaggi sono talmente tanti che ci si dimentica facilmente i loro nomi e i loro rapporti di parentela!

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